La rianimazione nervosa distrettuale include interventi di microchirurgia volti al ripristino della continuità anatomica e funzionale dei nervi periferici. I nervi che più frequentemente richiedono interventi riparativi sono il facciale, linguale e alveolare inferiore. La causa principale di danno a questi nervi è quella traumatica. Questa include anche i danni iatrogeni, cioè quelli conseguenti a trattamenti medico chirurgici. Un danno documentato di questi nervi richiede un trattamento ricostruttivo il più precocemente possibile, per ottenere il miglior risultato possibile. Le tecniche chirurgiche riparative sono principalmente la micro-sutura diretta tra i segmenti lesionati, l’innesto nervoso in caso di perdita di sostanza, la decompressione. La prima si adotta quando i segmenti lesionati si avvicinano senza tensione. La seconda quando c’è stata una perdita di un segmento nervoso che va sostituito con un altro prelevato dal paziente stesso generalmente dai nervi grande auricolare o surale. Questi siti di prelievo vengono utilizzati in quanto il danno residuo da prelievo è molto lieve. E’ necessario puntualizzare che i nervi che devono essere riparati richiedono differenti accessi chirurgici perché il facciale è dentro la parotide, il linguale nel pavimento orale e lingua, l’alveolare inferiore è dentro l’osso mandibolare. Un nervo ricostruito richiede mesi prima di riprendere a funzionare e la funzione residua può presentare dei limiti.
I casi più frequenti di reinnervazione sono rappresentati dalle paralisi facciali.
La paralisi del faciale è una patologia fortemente disabilitante per le implicazioni funzionali ed estetiche, correlata ad un deficit funzionale di una o più branche del nervo facciale.
Nelle forme senza possibilità di recupero spontaneo la motilità del viso può essere ripristinata con vari interventi chirurgici, tra cui la rianimazione mediante trasferimento nervoso (masseterico-facciale, cross-face technique con innesto di nervo surale, ecc..).
E’ molto importante lo studio accurato dei singoli casi per definire il corretto trattamento e una previsione dei tempi di recupero.